Il Blog di Roy
Intervista a Roy Gigolo
Intervista a Roy, "psicoterapeuta" del sesso - Di Annalisa Cameli
«Mi chiamo Roy. Vivo nelle Marche. Sono un escort esclusivo (etero) indipendente di nazionalità italiana, disponibile solo per donne. Massima serietà, riservatezza, discrezione».
Si presenta così Roy, l'autore del libro dedicato alla sua esperienza come escort. "Roy. Un'immagine allo specchio - Storia di un gigolò". Uno stile di vita, un lavoro professionale e... passionale.
Un fenomeno, quello dei gigolo, che spesso rimane nascosto ma che apre nuovi orizzonti sociali. Roy ne parla nel suo libro, edito da Marco Serra Tarantola Editore, che riporta l'esperienze vissute sulla propria pelle «Gli episodi narrati - si legge nella presentazione - possono urtare la sensibilità del lettore, non tanto per il contenuto erotico quanto per le tragedie umane di alcuni dei personaggi». Se è vero infatti che uomini e donne sentono il bisogno di esprimere le proprie pulsioni sessuali, è anche vero che spesso basta una cena romantica per sentirsi bene, sentirsi accettata ed accantonare per qualche ora l'idea di non essere adatte, belle, capite.
D: Perché si diventa gigolò?
R: Per caso, per fortuna o per vocazione. Credo che però chi aspira a diventare gigolò parte svantaggiato: gigolò si nasce, non si diventa. Amare le donne è un fatto naturale, è come saper dipingere o scrivere una poesia, non lo fai se non sei portato. Bisogna anche essere dei grandi attori perché ogni volta si deve recitare un ruolo. Occorre molta sensibilità e tatto, non è soltanto l'atto sessuale a rendere felice una donna, è un fatto celebrale. E' proprio qui che molti gigolò sbagliano.
D: E tu come hai iniziato?
R: Ho sempre lavorato come cubista e streapman nelle discotetche, mi piace mettermi in mostra. Ho iniziato poi ad accettare qualche regalino, da parte di belle signore lussureggianti, che mi ripagavano con l'unica causa della loro noia, il denaro.
D: Accetti tutti gli appuntamenti?
R: Se posso si, ma non prima di sentire la voce della cliente e il grado di affidabilità.
D: Come si organizza un incontro
R: Prima di tutto con privacy e discrezione. Occorre un'organizzazione puntuale e precisa. In genere mi contattano attraverso il sito, mi inviano una e-mail o mi telefonano. Inizio così a capire il tipo di esigenze della donna, i suoi desideri, le sue voglie per creare un profilo e trovare la "cura giusta". Sono la soluzione ai loro problemi, è per questo che mi contattano, per risolvere carenze di affetto, di attenzioni o semplicemente per avere accanto qualcuno che le ascolti.
D: Ti sei mai innamorato di una cliente?
R: Cerco sempre di provare piacere con ogni mia cliente, di trovare in lei i suoi aspetti migliori che sono per me fonte di eccitamento. La mia cliente è una donna e una donna non si misura mai dall'età o dall'aspetto fisico. Una donna per me è un surrogato alla masturbazione, provo sempre quindi la massima eccitazione. Innamorato? Forse è una parola che non esiste nel mio vocabolario.
D: Quanto spende una donna con te
R: Dipende, non ho un tariffario fisso. Vado a sensazioni, solo dopo aver ascoltato la voce, è questo che mi provoca. Si va comunque dai 500 ai 2 mila euro, per realizzare tutti i desideri delle mie clienti. Ci sono poi i regali, tantissimi, che tengono vivo il rapporto.
D: Fare l'escort è prosituirsi?
R: Non sono un "marchettaro", sono il piacere che la donna vuole avere. Il piacere non è sempre e solo sesso: sono una sorta di psicologo, molte donne vengono da me per un consiglio, uno sguardo, una carezza. Sono loro le protagoniste assolute della nostra serata.
D: Nel mondo degli accompagnatori che differenze ci sono fra uomo e donna.
R: La differenza è tanta. Purtroppo per le donne escort spesso è solo sesso: l'uomo si eccita con una immagine, una parte del corpo, una parte anatomica. La donna no, è più complessa, si eccita con altre cose come il timbro della voce, lo sguardo, una musica, un respiro, un silenzio.
Sull'autore: Roberto Dolce, in arte Roy, è marchigiano. Esordisce come ragazzo immagine e cubista nelle discoteche, diventa in seguito un richiestissimo spogliarellista e dopo avere ricevuto un giorno una proposta diversa, decide di fare l'escort professionista. Da quel momento si dedica alla sua nuova professione con una mania di perfezione che lo porta ben presto ad essere uno dei più richiesti ed apprezzati gigolò in Italia.
Diventa un personaggio unico nel suo genere che "funziona" bene anche in televisione, dove in diverse trasmissioni diventa in breve tempo ospite fisso e opinionista.
Spinto sia dalla voglia di benessere economico che dal sincero bisogno di fare vivere dei sogni a donne che da tempo hanno smesso di sognare è amante, psicologo, consulente, confessore.
"Un' immagine allo specchio" è il suo primo libro e svela aspetti del personaggio che dal piccolo schermo fanno fatica a trasparire.
Commenti 4
:heart:
carino il blog nuovo.....
carino il blog nuovo.....
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