Il Blog di Roy
Perché ho scelto di comprare un Gigolo: una scelta consapevole
Nella società odierna, parlare di sesso e relazioni è diventato meno tabù rispetto al passato, ma ci sono ancora argomenti che suscitano scalpore o imbarazzo. Uno di questi è la figura del gigolo, un uomo che, in cambio di denaro, offre compagnia e servizi di natura sessuale. La scelta di rivolgersi a un gigolò è personale, intima e spesso legata a una varietà di motivazioni, ciascuna valida e rispettabile. In questo articolo, voglio raccontare la mia esperienza e spiegare perché ho scelto di comprare i servizi di un uomo gigolo.
Autonomia e potere sulla mia sessualità
La sessualità è una parte fondamentale della vita di ogni individuo, e, per me, è importante viverla in modo libero, consapevole e senza giudizi. Acquistare i servizi di un gigolo mi ha permesso di prendere il controllo delle mie esperienze intime, evitando dinamiche emotive che, a volte, possono complicare la vita relazionale. Ho scelto un percorso dove ero io a decidere come, quando e con chi condividere momenti di intimità, mantenendo una netta separazione tra piacere fisico e coinvolgimento sentimentale.
Una forma di cura per sé stessi
Per molte persone, la compagnia di un gigolò può essere vista come una forma di self-care. Nella mia vita frenetica, trovare tempo per costruire e mantenere una relazione stabile può risultare difficile. Un gigolò offre una soluzione pratica: mi permette di sperimentare piacere e compagnia in un contesto dove entrambi sappiamo quali sono i confini e le aspettative. Questo mi consente di dedicarmi a me stessa senza dover affrontare le complessità emotive di una relazione tradizionale.
Sicurezza e professionalità
Una delle ragioni principali per cui ho scelto di acquistare i servizi di un gigolò è la sicurezza che questo comporta. Un gigolò professionista lavora con la consapevolezza di dover offrire non solo piacere, ma anche rispetto e discrezione. La mia esperienza è stata sempre sicura, protetta e all'interno di un contesto professionale. Questo livello di cura non è sempre garantito in incontri casuali, che spesso comportano rischi emotivi e fisici maggiori.
Eliminare il giudizio sociale
Viviamo in una società che impone regole rigide su come dovrebbero essere vissuti l'amore e la sessualità, spesso stigmatizzando chi si allontana dai percorsi tradizionali. Ho scelto di sfidare queste norme perché credo fermamente che ognuno debba avere il diritto di vivere la propria vita sessuale e affettiva come meglio crede, senza dover sottostare ai pregiudizi altrui. Rivolgersi a un gigolò non è sinonimo di disperazione o mancanza di opzioni, ma una scelta consapevole e libera, volta a soddisfare i propri bisogni in maniera chiara e trasparente.
Un'esperienza di crescita personale
Contrariamente a ciò che molti pensano, scegliere di acquistare i servizi di un gigolo può essere un’esperienza di crescita personale. Ho imparato a conoscere meglio me stessa, i miei desideri e i miei limiti. Questo tipo di esperienza, vissuta in modo consapevole e maturo, può arricchire il proprio percorso di auto-scoperta, aprendo la strada a una maggiore accettazione di sé e dei propri bisogni.
Alla fine, la scelta di comprare un uomo gigolo è stata per me un atto di autonomia, rispetto per me stessa e per il mio tempo. Non è una scelta che riguarda solo il piacere fisico, ma anche il desiderio di vivere la sessualità in modo consapevole, sicuro e privo di complicazioni emotive. In un mondo che spesso cerca di incasellarci in ruoli prestabiliti, la libertà di fare scelte che rispecchiano i nostri veri bisogni è un atto di forza e coraggio.
Non è una scelta per tutti, e non tutti possono capirla, ma per me è stata quella giusta.
Commenti 11
si compra un gigolò per una semplice ragione, non si ha voglia di rotture di scatole .
Questa volta ho commentato anche su cloud. Ho letto commenti di donne che dicono : il video non mi piace per via del titolo. Punto primo: la protagonista non pronuncia quella frase "ho comprato un gigolò", non menziona assolutamente il fatto di " comprare" un gigolò. Il titolo è stato scelto per fare sensazionalismo e aumentare visualizzazioni e commenti da chi ha postato il video (sveglia...). Infatti il comprare un essere umano è un'idea che già inconsciamente rigettiamo, ci richiama alla mente la schiavitù, concetto inaccettabile, e la privazione assoluta della libertà di un altro essere umano per assoggettarlo ai capricci di un suo simile. Abominevole, non ci voglio nemmeno pensare. Si comprano i servizi, il tempo, non la persona. Tutto ciò che potrebbe esserci in più e rendere un momento magico, come la sintonia, chimica, complicità e così via sono doni aggiuntivi non quantificabili, buon s in più non acquistabili e non pretendibili a priori. Succedono oppure no. Invece a me l'intervista piace molto. Chi dice è un'attrice non credo. Somiglia vagamente alla solita signora bionda ma solo perché sembra formosa e bionda. La voce è chiaramente alterata e la figura è ripresa al buio, per non renderla riconoscibile. Io guardo il messaggio che lascia, le cose che dice, e in molte mi riconosco. Le donne hanno pulsioni come gli uomini ma in un mondo maschilista non vengono riconosciute. Le donne che lo dicono sono delle poco di buono per gli uomini e purtroppo anche per tante altre donne. La sessualità o meglio la felicità o meglio.. il diritto alla felicità sessuale e al senso di completezza del proprio femminile ad una donna non viene riconosciuto. Tanto più se siamo mogli, tanto più se siamo mamme. Una donna quando diventa moglie, quando diventa mamma automaticamente dovrebbe annullarsi secondo tutti la fuori. Così è stato risposto anche a me personalmente proprio qui su questo blog che per sua natura intrinseca dovrebbe essere un blog progressista. Tutto ciò è molto triste. Non si può contestare la scelta di una donna, qualsiasi essa sia. Non la si può mettere sotto un giogo, né su un social/blog, né in TV, né nella realtà quotidiana. Perché chi si fa l'amante si ritiene tanto migliore di chi paga un gigolò e sputa sentenze? Tanta gente che sputa sentenze è ancora indietro nel suo percorso di crescita personale se no avrebbe imparato a tacere o ad esprimersi diversamente. Mi ha fatto sorridere il tic nervoso di lei che si attorciglia una ciocca di capelli attorno alle dita. Anch'io ho questa abitudine, da quando ero bambina, è una coccola che mi tranquillizza. Mi hanno sempre ripresa per questo e continuano a farlo, dicendo che finirò per strapparmi i capelli e restare pelata. Che palle! Buon pomeriggio a tutti.
Bel video tuttavia trovo che il titolo sia un po inquietante.... "comprare un uomo gigolò"... Stranamente non diciamo mai "mi sono comprata un ingegnere" oppure "mi sono comprata un cuoco" non vedo perché lo dovremo fare quando parliamo di un gigolò... La trovo una mancanza di rispetto colossale per non dire discriminazione. Si possono comprare oggetti e servizi ma mai le persone. Certo, si può comprare il tempo, l'attenzione e i servizi di un gigolò però sarebbe da ingenui pensare di poter comprare i suoi pensieri o le sue emozioni, queste gli appartengono interamente. Questo mestiere non sarà mai riconosciuto come tale o rispettato se non incominciamo ad usare un minimo di comune buonsenso nel parlarne. Il mio commento è solo il mio umile parere e non una critica. Buon proseguimento di giornata.
Le più stronze sono le donne, ma spesso sono anche le più puttane. La facciata da famiglia rispettabile, figli, marito, domeniche fuori porta, catechismo e messa, e poi magari se la fanno di nascosto con un “papà” conosciuto alle riunioni dell’asilo. La verità è che una donna emancipata che organizza la sua vita sessuale, spesso è indipendente e sicura di se è questo da fastidio a molte donne che non hanno il coraggio di farlo senza poi avere anni luce di sensi di colpa. Cominciate a darla via qualche volta, gigolo, amanti, amici...vedrete che si vive meglio e col sorriso
Buona sera. Il fatto che il titolo sia così composto per attirare visualizzazioni non lo rende meno sgradevole, inoltre il "comprare un uomo gigolò è presente anche nel articolo sottostante al video ecco perché mi sono permessa di esprimere il mio parere al riguardo. Per quanto riguarda il nostro provare repulsione verso l'idea di comprare una persona, purtroppo non è così visto che dallo sfruttamento minorile al traffico di persone non ci facciamo mancare nulla. Certo, nel caso di quest'articolo parliamo di discriminazione anche se fatta solo per ottenere visibilità. Sta a dimostrare quanto siamo poco inclini al rispetto. Buon proseguimento di serata
E tu perché stai qui? Compri pure tu Roy? Oppure sei solo una sua fansssss :joy:. Oppure una di quelle che chiama un gigolo per sentirsi viva? Si chiama “orgasmo” sentirsi viva e si chiama “comprare” quando paghi per fare sesso. È crudo, ma è così, che ti piaccia o no. Compri 2/3 ore di Speed sex, cena, compagnia di un uomo, di certo non compri lui perché senza soldi manco perderebbe un minuto con le sue clienti. È un prodotto come un altro
I servizi di Roy non si riducono solo al sesso come lui ha più volte affermato. Quello che io faccio o meno non ti riguarda. Giudicando dalla scontrosita del tuo commento direi che sei una fan (singolare, l'inglese non è obbligatorio se non lo parli lascia perdere) oppure una cliente molto insoddisfatta. Cerchiamo di evitare inutili polemiche.
Sisi....e quali sarebbero i servizi? Sentiamo
"sentiamo"???? Leggi con le orecchie? Comunque ecco alcuni dei suoi servizi senza happy ending :life coach- mental coach-fitness coach, role play, accompagnatore etc. By the way : non sono LA sua secretaria
Certo giochi di ruolo...che sbadata sono ?????
Giochi di ruolo, si. Lui si presenta come avvocato, finto fidanzato in pubblico. Sei dura di comprendonio tesoro. Oltre ad avere la grazia di un riccio attaccato allo scroto.