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Quando l'erezione è poesia

Il Blog di Roy

Ironico - Filosofico - Poetico - Cinetico - Fotografico
4 minuti di lettura (731 parole)

Trucchi e bluff dei Gigolo: L'arte della seduzione professionale

Il mondo dei gigolo, spesso circondato da mistero e fascino, è una realtà che pochi conoscono davvero. Questi professionisti della seduzione offrono compagnia a donne e uomini in cambio di denaro, ma dietro l'apparente semplicità del loro lavoro, c'è una complessa rete di trucchi e bluff che i gigolo più esperti utilizzano per raggiungere i propri obiettivi. Scopriamo insieme quali sono le tecniche più diffuse e come queste figure riescono a destreggiarsi tra apparenza e realtà.

L'Arte dell'Ascolto: Il Primo Bluff

Uno dei trucchi principali dei gigolo è la capacità di ascoltare. Anche se può sembrare banale, molte persone cercano attenzione e comprensione, e i gigolo lo sanno bene. Spesso fingono un interesse profondo verso le storie e i problemi dei clienti, sapendo che sentirsi ascoltati è una delle chiavi per far breccia nel cuore di chi cercano di conquistare. Questo è un vero e proprio bluff: l'illusione di una connessione sincera, che in realtà è costruita su misura per soddisfare le esigenze emotive del cliente.

Personalità Camaleontica: Adattarsi a Ogni Cliente

Un altro trucco efficace è la capacità di trasformarsi. I gigolo più esperti sono camaleontici: si adattano ai gusti e alle aspettative di ogni cliente, plasmando la loro personalità in base a ciò che la persona davanti a loro desidera. Se una cliente cerca un uomo intellettuale, lui sarà pronto a parlare di letteratura e filosofia; se invece preferisce una figura più disinvolta e scherzosa, cambierà registro, trasformandosi di volta in volta nella versione ideale di sé che il cliente vorrebbe vedere.

L'Illusione del Coinvolgimento: Saper Giocare con i Sentimenti

Uno dei bluff più difficili è quello legato ai sentimenti. Molti gigolo creano l'illusione di un vero coinvolgimento emotivo, facendo sentire il cliente speciale e amato. In realtà, il loro affetto è spesso una costruzione artificiale, una parte del servizio che offrono. Questo è un gioco pericoloso, perché può portare il cliente a confondere la realtà con la finzione. Tuttavia, i gigolo esperti sanno come bilanciare le cose, mantenendo sempre un certo distacco emotivo pur dando l'impressione di un legame autentico.

La Gestione del Tempo: Un Valore da Sfruttare

Il tempo è uno degli strumenti più preziosi di un gigolo. Saper gestire il tempo in modo da far sembrare ogni momento prezioso è un trucco fondamentale. Un gigolo esperto sa esattamente quando essere presente e quando allontanarsi, creando un senso di desiderio e attesa che aumenta il valore percepito del suo tempo e della sua compagnia. La strategia qui è quella di rendere ogni incontro un’esperienza irripetibile, facendo leva sull'idea che il tempo passato insieme sia un privilegio raro.

Aspetto Fisico: Non Solo Bellezza

Mantenere un aspetto impeccabile è senza dubbio essenziale, ma per un gigolo non basta essere semplicemente attraente. Il trucco sta nel saper usare il proprio aspetto in modo strategico, accentuando i tratti che più attraggono il cliente di turno. A volte, questo richiede l'uso di tecniche sottili di linguaggio corporeo, come mantenere il contatto visivo, o piccoli gesti che suggeriscono un’intimità controllata. Tutto questo fa parte di un gioco attentamente costruito, che permette al gigolo di mantenere sempre il controllo della situazione.

La Promessa di Qualcosa di Più: Il Bluff Finale

Molti gigolo giocano su una sottile promessa di qualcosa di più duraturo. Non si parla solo di sesso o di compagnia fisica, ma di una possibile relazione a lungo termine. Questo bluff finale è un’arma a doppio taglio: da un lato, tiene il cliente agganciato, nella speranza che ci sia qualcosa di più oltre la semplice transazione. Dall'altro lato, i gigolo sanno bene che mantenere un equilibrio tra illusione e realtà è fondamentale per non cadere in complicazioni emotive.

L'Equilibrio tra Realtà e Finzione

Essere un gigolo non è solo una questione di bellezza fisica o di saper parlare bene: è un'arte complessa che richiede astuzia, sensibilità e una profonda comprensione della psicologia umana. I trucchi e i bluff che utilizzano fanno parte di una strategia studiata, che mira a soddisfare i desideri dei clienti pur mantenendo un distacco emotivo. Tuttavia, come ogni professione basata sull'interazione umana, c'è sempre un sottile rischio di confondere i ruoli e i sentimenti, ed è qui che si misura la vera abilità di un gigolo. 

In definitiva, dietro la maschera di fascino e seduzione, si nasconde una figura che deve destreggiarsi tra realtà e finzione, in un gioco che solo i più esperti sanno gestire fino in fondo.

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Commenti 48

Guest - Anonimo il Giovedì, 05 Aprile 2018 19:04

pen_mouth:pen_mouth:... ma non mi dire ....nessuno lo aveva intuito....

:open_mouth::open_mouth:... ma non mi dire ....nessuno lo aveva intuito....:D
Guest - Mimma il Mercoledì, 04 Aprile 2018 09:05

Più che un credere ad occhi chiusi ....penso che in merito ad un prodotto pubblicizzato è meglio che entri in gioco semplicemente un....”decido di provare vediamo cosa succede”. Il credere ad occhi chiusi comporta illusioni ed aspettative. Ma penso che il problema di coscienza più serio ....sorga in colui/coloro che propongono un servizio od un prodotto di cui sono coscienti sia un “qualcosa di fallato o inesistente”.. Se per esempio un professionista, di qualsiasi campo, percepisce se stesso/il suo operato come un fallito od un produttore mette in circolo un prodotto che sa inutile......prima o poi si chiede se ha un senso quello che sta facendo. Sicuramente lo farà per procurarsi soldi .....ma questa motivazione gli basta per non sentirsi in colpa di vendere “fuffa”? Gli basta per non sentirsi l’amaro in bocca? Allora ....pare che uno psicopatico (prototipo umano più diffuso di quanto si pensi) questo problema di coscienza non lo avrà mai e proseguirà nel suo operato, chi invece un minimo di coscienza ce l’ha ....entra in conflitto/crisi con se stesso. In campo medico non è una novità la confessione postuma, di accreditati luminari, di essere stati l’origine od il supporto, per tanti anni , di ideologie o pratiche mediche che non hanno nessun fondamento scientifico......ma solo un gran business.

Più che un credere ad occhi chiusi ....penso che in merito ad un prodotto pubblicizzato è meglio che entri in gioco semplicemente un....”decido di provare vediamo cosa succede”. Il credere ad occhi chiusi comporta illusioni ed aspettative. Ma penso che il problema di coscienza più serio ....sorga in colui/coloro che propongono un servizio od un prodotto di cui sono coscienti sia un “qualcosa di fallato o inesistente”.. Se per esempio un professionista, di qualsiasi campo, percepisce se stesso/il suo operato come un fallito od un produttore mette in circolo un prodotto che sa inutile......prima o poi si chiede se ha un senso quello che sta facendo. Sicuramente lo farà per procurarsi soldi .....ma questa motivazione gli basta per non sentirsi in colpa di vendere “fuffa”? Gli basta per non sentirsi l’amaro in bocca? Allora ....pare che uno psicopatico (prototipo umano più diffuso di quanto si pensi) questo problema di coscienza non lo avrà mai e proseguirà nel suo operato, chi invece un minimo di coscienza ce l’ha ....entra in conflitto/crisi con se stesso. In campo medico non è una novità la confessione postuma, di accreditati luminari, di essere stati l’origine od il supporto, per tanti anni , di ideologie o pratiche mediche che non hanno nessun fondamento scientifico......ma solo un gran business.
Guest - Ciao supereroe! il Lunedì, 02 Aprile 2018 21:24

Roby ti sei stufato di fare il gigolò? Vuoi fare il maritino... o il fidanzato! Comunque io ci ho creduto a tutto quello che dicesti nei video.. La bella vita da gigolò... Mi hai fatto sognare! Roby quando ti scopri il petto mi fai eccitare:joy:

Roby ti sei stufato di fare il gigolò? Vuoi fare il maritino... o il fidanzato! Comunque io ci ho creduto a tutto quello che dicesti nei video.. La bella vita da gigolò... Mi hai fatto sognare! Roby quando ti scopri il petto mi fai eccitare:joy:
Guest - Manu il Lunedì, 02 Aprile 2018 19:48

Rieccomi. Ho guardato il video e sai cosa penso? Che ultimamente, e in questo video, stia uscendo fuori più Roberto, Roy fa marketing. Roberto glielo boicotta. Che poi...Roberto è un po' cinico sul mestiere del gigolò. Non ha tutti i torti, spesso sicuramente si pesca nel torbido però ci saranno anche lati positivi. E ce ne sono, nella tua vita, come nella mia (donna di mezza età in crisi che si lamenta sempre). Non dare consigli a casaccio, ti prego. Vuoi tu dei consigli? Vuoi sfogare la tua frustrazione? Io son sempre qui, o sai dove trovarmi. Magari alla fine ci sto per questo chi lo sa? Se devo essere di supporto cambio e non mi lamento più. Sono brava a motivare gli altri, anche se fatico con me stessa. E ti dirò, in tema di frustrazione possiamo aprire un capitolo speciale. Secondo me se non pensi di esserlo magicamente non lo sei più. Ho attraversato gli inferi di una crisi di mezza età, sto per affrontare le spaventose incognite della premenopausa, ho fatto lo slalom tra le insidie del tuo social blog e della società che propone come valida e vincente solo una certa figura di donna...cosa vuoi che sia? Capirai... L'amarezza di Roberto sta uscendo allo scoperto come mai prima d'ora. E credo sia cosa buona e giusta. Non reprimere mai nessuna parte di te, perché ti appartengono entrambe e insieme ti definiscono come la bella (e stronzetta) persona che sei. Anche se in passato qualche volta mi hai fatta arrabbiare ti capisco molto più di prima (credo). Amen.

Rieccomi. Ho guardato il video e sai cosa penso? Che ultimamente, e in questo video, stia uscendo fuori più Roberto, Roy fa marketing. Roberto glielo boicotta. Che poi...Roberto è un po' cinico sul mestiere del gigolò. Non ha tutti i torti, spesso sicuramente si pesca nel torbido però ci saranno anche lati positivi. E ce ne sono, nella tua vita, come nella mia (donna di mezza età in crisi che si lamenta sempre). Non dare consigli a casaccio, ti prego. Vuoi tu dei consigli? Vuoi sfogare la tua frustrazione? Io son sempre qui, o sai dove trovarmi. Magari alla fine ci sto per questo chi lo sa? Se devo essere di supporto cambio e non mi lamento più. Sono brava a motivare gli altri, anche se fatico con me stessa. E ti dirò, in tema di frustrazione possiamo aprire un capitolo speciale. Secondo me se non pensi di esserlo magicamente non lo sei più. Ho attraversato gli inferi di una crisi di mezza età, sto per affrontare le spaventose incognite della premenopausa, ho fatto lo slalom tra le insidie del tuo social blog e della società che propone come valida e vincente solo una certa figura di donna...cosa vuoi che sia? Capirai... L'amarezza di Roberto sta uscendo allo scoperto come mai prima d'ora. E credo sia cosa buona e giusta. Non reprimere mai nessuna parte di te, perché ti appartengono entrambe e insieme ti definiscono come la bella (e stronzetta) persona che sei. Anche se in passato qualche volta mi hai fatta arrabbiare ti capisco molto più di prima (credo). Amen.
Guest - Monica il Lunedì, 02 Aprile 2018 15:50

Troppo simpatico qui . ..un bacio

Troppo simpatico qui . ..un bacio
Guest - Manu il Lunedì, 02 Aprile 2018 14:34

Non lo so Roy...l'istinto dici...ho sempre creduto anch'io alla voce dell'istinto. Forse sul blog l'ho già affermato altre volte. L'altra vocina poi credo sia la vocina della paura che è sempre preoccupata e vuole metterci in guardia, ci trattiene e ci fa dubitare. Così spesso si innesca una lotta interiore tra istinto e paura. E si crea una situazione di stallo (a volte) e di tormento interiore. Poi ci entra anche la ragione, a fare le sue valutazioni e creare scompiglio. Ognuno, istinto, paura e ragione, dice la sua. Io ho sempre creduto che l'istinto fosse profondamente saggio, più della ragione e della paura, perché sa e "sente" cosa ci serve e cosa va meglio per noi. Ci porta in modo naturale verso una risoluzione attraverso vie a volte inconsuete e inaspettate. Prima di qualche anno fa mai avrei pensato di fare certe cose che poi ho fatto, prima che mi rendersi conto e iniziasse questo mio disagio. Era al di fuori di ogni ragionevole possibilità, eppure poi mi sono spinta oltre. Ho persino contattato dei gigolò e ci sono uscita. E anche se all'inizio non sapevo bene cosa aspettarmi e forse non è andata proprio come mi ero prospettata, ci ho riprovato. L'istinto mi ha portata a incrociare l'opzione gigolò e a sceglierla. Mi ha portato a incrociare te, per così dire, e mi ha dato il coraggio di trovare una scusa per chiamarti e sondare il terreno, e alla fine a chiederti di uscire con te. Che per come sono fatta io, per quello che penso di me stessa, è stata una via di mezzo tra un miracolo e una follia. Però ho seguito l'istinto e ci ho creduto, ci avrei creduto ancora se non avessi incrociato il blog, che ha frantumato anche la mia fiducia nel mio istinto, dicendomi che frequentare un gigolò non andava bene per me, che ero non adatta, mentre invece in mio istinto remava in quella direzione. È stato come trovarmi un muro davanti, che non mi faceva passare, e intanto vedevo e leggevo cose che destabilizzavano la mia poca autostima di donna e mi spingevano lontano. L'ho vissuta come una forma di violenza...non so di che genere, un tentativo di manipolazione sottile e occulta della mia mente e della mia volontá. Avrò sbagliato...sarò sbagliata io davvero, forse. Confusione e rabbia... ecco cosa mi ha accompagnata in questi quattro anni.
Credere o non credere...in cosa posso credere ormai, se non mi è consentito nemmeno credere in me stessa e in ciò che mi dice il mio istinto? Naturalmente poi ho altri problemi correlati ma niente che io non possa risolvere se mi ci metto d'impegno e se lo voglio davvero. Chiudo qui e lascio ad altre la possibilità di commentare il post e continuare il dibattito...su altri toni più goliardici e leggeri. Alla prossima.

Non lo so Roy...l'istinto dici...ho sempre creduto anch'io alla voce dell'istinto. Forse sul blog l'ho già affermato altre volte. L'altra vocina poi credo sia la vocina della paura che è sempre preoccupata e vuole metterci in guardia, ci trattiene e ci fa dubitare. Così spesso si innesca una lotta interiore tra istinto e paura. E si crea una situazione di stallo (a volte) e di tormento interiore. Poi ci entra anche la ragione, a fare le sue valutazioni e creare scompiglio. Ognuno, istinto, paura e ragione, dice la sua. Io ho sempre creduto che l'istinto fosse profondamente saggio, più della ragione e della paura, perché sa e "sente" cosa ci serve e cosa va meglio per noi. Ci porta in modo naturale verso una risoluzione attraverso vie a volte inconsuete e inaspettate. Prima di qualche anno fa mai avrei pensato di fare certe cose che poi ho fatto, prima che mi rendersi conto e iniziasse questo mio disagio. Era al di fuori di ogni ragionevole possibilità, eppure poi mi sono spinta oltre. Ho persino contattato dei gigolò e ci sono uscita. E anche se all'inizio non sapevo bene cosa aspettarmi e forse non è andata proprio come mi ero prospettata, ci ho riprovato. L'istinto mi ha portata a incrociare l'opzione gigolò e a sceglierla. Mi ha portato a incrociare te, per così dire, e mi ha dato il coraggio di trovare una scusa per chiamarti e sondare il terreno, e alla fine a chiederti di uscire con te. Che per come sono fatta io, per quello che penso di me stessa, è stata una via di mezzo tra un miracolo e una follia. Però ho seguito l'istinto e ci ho creduto, ci avrei creduto ancora se non avessi incrociato il blog, che ha frantumato anche la mia fiducia nel mio istinto, dicendomi che frequentare un gigolò non andava bene per me, che ero non adatta, mentre invece in mio istinto remava in quella direzione. È stato come trovarmi un muro davanti, che non mi faceva passare, e intanto vedevo e leggevo cose che destabilizzavano la mia poca autostima di donna e mi spingevano lontano. L'ho vissuta come una forma di violenza...non so di che genere, un tentativo di manipolazione sottile e occulta della mia mente e della mia volontá. Avrò sbagliato...sarò sbagliata io davvero, forse. Confusione e rabbia... ecco cosa mi ha accompagnata in questi quattro anni. Credere o non credere...in cosa posso credere ormai, se non mi è consentito nemmeno credere in me stessa e in ciò che mi dice il mio istinto? Naturalmente poi ho altri problemi correlati ma niente che io non possa risolvere se mi ci metto d'impegno e se lo voglio davvero. Chiudo qui e lascio ad altre la possibilità di commentare il post e continuare il dibattito...su altri toni più goliardici e leggeri. Alla prossima.
Guest - Manu il Lunedì, 02 Aprile 2018 12:31

Un discorso a parte meritano lettere e recensioni, a mio avviso. A parte l'eventualità di incappare in gente che si scrive da solo le recensioni...ma a fare attenzione dovrebbe saltare all'occhio, penso che siano più credibili di quello che viene sbrodolato nella descrizioni dei vari servizi offerti, dove uno può per così dire, raccontare anche di essere un marziano come n due peni...o con la capacità di leggere nella mente...che ne so.
Di avere strani poteri soprannaturali o capacità che pochi hanno. Queste cose sono belle, ti avvinghiano ti conquistano, ti eccitano e gli occhi diventano a cuoricino e sognano nuvole rosa...ma attenzione, prendiamo le con le pinze. Io credo che le lettere delle donne, il loro feedback valga più di tutto questo. Sono leggendo quelle che mi incazzo, perché do loro maggior credibilità. È come per un ristorante. Se lo devo scegliere guardo il sito, le foto della location e dei piatti, la descrizione ecc...ma l'ultima parola, ce l'hanno le recensioni lasciate dai clienti. Posto il fatto che ognuno ha i suoi gusti e ognuno è un mondo, se ci sono un numero consistente di valutazioni positive posso essere non sicura ma quantomeno posso aspettarmi (sperare) di trovarmi bene.

Un discorso a parte meritano lettere e recensioni, a mio avviso. A parte l'eventualità di incappare in gente che si scrive da solo le recensioni...ma a fare attenzione dovrebbe saltare all'occhio, penso che siano più credibili di quello che viene sbrodolato nella descrizioni dei vari servizi offerti, dove uno può per così dire, raccontare anche di essere un marziano come n due peni...o con la capacità di leggere nella mente...che ne so. Di avere strani poteri soprannaturali o capacità che pochi hanno. Queste cose sono belle, ti avvinghiano ti conquistano, ti eccitano e gli occhi diventano a cuoricino e sognano nuvole rosa...ma attenzione, prendiamo le con le pinze. Io credo che le lettere delle donne, il loro feedback valga più di tutto questo. Sono leggendo quelle che mi incazzo, perché do loro maggior credibilità. È come per un ristorante. Se lo devo scegliere guardo il sito, le foto della location e dei piatti, la descrizione ecc...ma l'ultima parola, ce l'hanno le recensioni lasciate dai clienti. Posto il fatto che ognuno ha i suoi gusti e ognuno è un mondo, se ci sono un numero consistente di valutazioni positive posso essere non sicura ma quantomeno posso aspettarmi (sperare) di trovarmi bene.
Guest - Perla il Lunedì, 02 Aprile 2018 12:09

Sei uno spettacolo della natura su quella foto wow

Sei uno spettacolo della natura su quella foto wow
Guest - Manu il Lunedì, 02 Aprile 2018 11:57

I gigolò che parlano male ...è naturale in un regime di libera concorrenza dove ciascuno vuole e far credere che la propria baguette è la migliore. Dal punto di vista legale però non credo sia corretto. Parlavo di un caso analogo con un collega avvocato (non riguardante il mercato del sesso ovviamente) che però si può estendere a qualsiasi prodotto: nella pubblicità è consentito esagerare per mostrare il proprio prodotto come il migliore ma è scorretto (e potenzialmente perseguibile per legge) denigrare apertamente il prodotto altrui per indurre la clientela ad acquistare il proprio

I gigolò che parlano male ...è naturale in un regime di libera concorrenza dove ciascuno vuole e far credere che la propria baguette è la migliore. Dal punto di vista legale però non credo sia corretto. Parlavo di un caso analogo con un collega avvocato (non riguardante il mercato del sesso ovviamente) che però si può estendere a qualsiasi prodotto: nella pubblicità è consentito esagerare per mostrare il proprio prodotto come il migliore ma è scorretto (e potenzialmente perseguibile per legge) denigrare apertamente il prodotto altrui per indurre la clientela ad acquistare il proprio
Guest - Perla il Lunedì, 02 Aprile 2018 11:02

Non credo a tutto su Internet tipo poco parlavo con uno diceva di essere Gesù di Nazareth

Non credo a tutto su Internet tipo poco parlavo con uno diceva di essere Gesù di Nazareth
Guest - Principessa il Lunedì, 02 Aprile 2018 10:41

Roy ciao buongiorno, maaaa sicuramente sarai un po' stressato , un po' laprimavera, ilcambio stagione ....succede... ma si dai apri quelle braccia che un abbraccio non fa mai male...

Roy ciao buongiorno, maaaa sicuramente sarai un po' stressato , un po' laprimavera, ilcambio stagione ....succede... ma si dai apri quelle braccia che un abbraccio non fa mai male...
Guest - Mogliettina il Lunedì, 02 Aprile 2018 10:34

Mia regola generale, imparata a mie spese: se è troppo facile, troppo bello, troppo economico, quasi sicuramente è una sòla. Che sia un gigolo, un telefono o un'offerta al supermercato. Altra mia regola: di quello che vedi e senti, sfronda subito un bel 40%, che sia un articolo di giornale, un profilo instagram o la presentazione di un gigolo. Sarai verosimilmente quasi vicino alla realtà. La mia ricetta anti-delusioni. Se poi viene in più... Tanto meglio! Buona Pasquetta Roy!

Mia regola generale, imparata a mie spese: se è troppo facile, troppo bello, troppo economico, quasi sicuramente è una sòla. Che sia un gigolo, un telefono o un'offerta al supermercato. Altra mia regola: di quello che vedi e senti, sfronda subito un bel 40%, che sia un articolo di giornale, un profilo instagram o la presentazione di un gigolo. Sarai verosimilmente quasi vicino alla realtà. La mia ricetta anti-delusioni. Se poi viene in più... Tanto meglio! Buona Pasquetta Roy!
Guest - Sirena il Lunedì, 02 Aprile 2018 09:56

Roby che ti succede???.... dici che non ci stati con la testa, e ti paragoni a Vanna Marchi.....ma dai!!! ripigliati, se no noi che facciamo ??? :disappointed: guarda che siamo messe peggio di te!!!! :kissing_heart: mi sa che ti ha fatto male l'uovo di Pasqua, troppa cioccolata non va bene,.. ciao bellissimo!!! :heart:

Roby che ti succede???.... dici che non ci stati con la testa, e ti paragoni a Vanna Marchi...:)..ma dai!!! ripigliati, se no noi che facciamo ??? :disappointed: guarda che siamo messe peggio di te!!!! :kissing_heart: mi sa che ti ha fatto male l'uovo di Pasqua, troppa cioccolata non va bene,.. ciao bellissimo!!! :heart:
Guest - Manu il Lunedì, 02 Aprile 2018 09:33

Prima a qualcosa credevo (con circospezione). Ora non credo più a niente e non parlo di gigolò ma in generale. Credo che la pubblicità funziona perché in fondo la gente VUOLE una speranza, vuole credere che quella cosa funzioni. È come per le religioni, che tengono le persone sotto controllo, e le persone "credono" e aderiscono ai loro dogmi, alla liturgia e a quello che raccontano come verità e le prendono come oro colato. Lo fanno (le persone) perché l'essere umano ha paura della morte e non riesce ad accettare che quando morirà, per lui tutto sarà finito per sempre. Le religioni promettono una vita dopo la morte, che sia la resurrezione o la reincarnazione. Noi vogliamo crederci, credere che abbiamo un'anima immortale e così ci attacchiamo alle religioni, alla promessa che se saremo buoni finiremo in paradiso ecc... In realtà è credere a qualcosa senza prove nè certezze, in nome di cosa? È un modo geniale per controllare le masse senza spargimento di sangue. E la pubblicità idem. Ci vende cose che magari non esistono ma che desideriamo ardentemente, o che ci piacerebbe esistessero. E così torniamo al discorso delle illusioni...In ogni caso i creduloni non sono tutelati, ma sono loro spesso a volerlo. Poi c'è chi è giovane e ingenuo...e ancora deve sbatterci la testa e farsi male, perché è l'unico modo per imparare davvero, purtroppo...

Prima a qualcosa credevo (con circospezione). Ora non credo più a niente e non parlo di gigolò ma in generale. Credo che la pubblicità funziona perché in fondo la gente VUOLE una speranza, vuole credere che quella cosa funzioni. È come per le religioni, che tengono le persone sotto controllo, e le persone "credono" e aderiscono ai loro dogmi, alla liturgia e a quello che raccontano come verità e le prendono come oro colato. Lo fanno (le persone) perché l'essere umano ha paura della morte e non riesce ad accettare che quando morirà, per lui tutto sarà finito per sempre. Le religioni promettono una vita dopo la morte, che sia la resurrezione o la reincarnazione. Noi vogliamo crederci, credere che abbiamo un'anima immortale e così ci attacchiamo alle religioni, alla promessa che se saremo buoni finiremo in paradiso ecc... In realtà è credere a qualcosa senza prove nè certezze, in nome di cosa? È un modo geniale per controllare le masse senza spargimento di sangue. E la pubblicità idem. Ci vende cose che magari non esistono ma che desideriamo ardentemente, o che ci piacerebbe esistessero. E così torniamo al discorso delle illusioni...In ogni caso i creduloni non sono tutelati, ma sono loro spesso a volerlo. Poi c'è chi è giovane e ingenuo...e ancora deve sbatterci la testa e farsi male, perché è l'unico modo per imparare davvero, purtroppo...
Roy Dolce il Lunedì, 02 Aprile 2018 10:10

Concordo Manu

Concordo Manu
Guest - Sirena il Lunedì, 02 Aprile 2018 10:04

Ciao Manu, Buona Pasquetta a te!!! (guarda che non è l'anima immortale, ma lo spirito che è in noi e che è parte di Dio) discorsi da social GIGOLO....ho mangiato troppa cioccolata anch'io, ciao :blush:

Ciao Manu, Buona Pasquetta a te!!! (guarda che non è l'anima immortale, ma lo spirito che è in noi e che è parte di Dio) discorsi da social GIGOLO....ho mangiato troppa cioccolata anch'io, ciao :blush:
Guest - Anonimo il Lunedì, 02 Aprile 2018 14:21

Verissimo..ma tu cosa ne sai???Sei femmina dentro per caso????

Verissimo..ma tu cosa ne sai???Sei femmina dentro per caso????
Guest - Mogliettina il Lunedì, 02 Aprile 2018 13:39

Ma sì va bene, ma nella scelta di un uomo con cui andare a letto giocano delle variabili così istintive e soggettive, che Giovanni può dire male quanto vuole di Piero, se a me piace Piero e gli ormoni mi portano da Piero, io sceglierò Piero, probabilmente contro la famosa vocina del buon senso. Poi se Piero è una sòla, amen, è un rischio che fa parte del gioco, se metto la mia vita e la mia serenità nelle mani del primo Piero che passa, lui è un cazzaro ma io sono scema . E non poco. A me è successo,ho versato qualche lacrimuccia, sono stata triste per qualche giorno, poi oh gente, la vita va avanti e io intendo godermela. E l'ho anche ringraziato il mio Piero, ha inaugurato una stagione di cambiamenti positivi ed è questo l'importante

Ma sì va bene, ma nella scelta di un uomo con cui andare a letto giocano delle variabili così istintive e soggettive, che Giovanni può dire male quanto vuole di Piero, se a me piace Piero e gli ormoni mi portano da Piero, io sceglierò Piero, probabilmente contro la famosa vocina del buon senso. Poi se Piero è una sòla, amen, è un rischio che fa parte del gioco, se metto la mia vita e la mia serenità nelle mani del primo Piero che passa, lui è un cazzaro ma io sono scema . E non poco. A me è successo,ho versato qualche lacrimuccia, sono stata triste per qualche giorno, poi oh gente, la vita va avanti e io intendo godermela. E l'ho anche ringraziato il mio Piero, ha inaugurato una stagione di cambiamenti positivi ed è questo l'importante
Roy Dolce il Lunedì, 02 Aprile 2018 12:05

Ma io parlo male anche di me

Ma io parlo male anche di me :)
Guest - Mogliettina il Lunedì, 02 Aprile 2018 10:55

Io sono sposata a modo mio

Io sono sposata a modo mio
Martedì, 22 Ottobre 2024